Campobasso 1919, Rizzetta: «Vincere subito e creare le basi per la risalita. L’imprenditoria locale ci stia vicino»

E’ arrivato a Campobasso ieri, stamattina ha visitato la squadra in allenamento a Campodipietra sotto una pioggia scrosciante e, nel pomeriggio, ha voluto incontrare (a distanza di due anni) il popolo rossoblù per mettere in chiaro alcune cose e rendere noto il programma che è alla base della rinascita del calcio cittadino dopo l’acquisizione del Campobasso 1919.

Matt Rizzetta ha ringraziato il suo amico fraterno Nicola Cirrincione e tutti i componenti dello staff a partire dal Ds De Filippis passando per Ivano Maselli e Mario Colalillo (segretario in odore di rientro) e tutto lo staff legale che ha compiuto in pochissimi giorni il “miracolo” della nascita della nuova squadra partecipante al campionato di Eccellenza regionale. E non ultimo, tutti i tifosi che sono stati al suo fianco nonostante «un’estate non facile. Ci tengo a precisare – ha detto – che questo progetto è dedicato a tutti voi, un gesto d’amore nei vostri confronti, popolo caloroso che ci ha accolto a braccia aperte fin dall’inizio. Se non fosse per voi non ci saremmo. Sono arrivato due anni fa a Campobasso sentendomi come un figlio, oggi torno sentendomi un padre. Le cose cambiano: le dinamiche, le responsabilità, ne sono consapevole. Un figlio può divertirsi e rilassarci ma un padre no; un padre deve comandare, lottare e proteggere, questa è adesso la mia mission nei vostri confronti. Proteggerò questa piazza ferita, comanderò con spirito di correttezza e appartenenza a questi colori».

Dopo un’introduzione prettamente sentimentale, Rizzetta è passato al programma «composto essenzialmente da tre fasi: breve, medio e lungo termine. Quest’anno l’obiettivo è vincere subito e penso che lo stiamo dimostrando; tornare immediatamente per tornare in serie D e stiamo investendo proprio per questo. Nel medio termine l’obiettivo è costruire una base di sostenibilità, che forse è mancata in passato, per garantire un futuro importante, ambizioso e solido ad una piazza che lo merita. Punteremo sul mercato internazionale, lo facciamo per mestiere. Questo sarà un vantaggio per questi colori, coinvolgendo sponsor e media internazionali nonché tutti colori che possono simpatizzare con noi all’estero.

Il terzo step riguarda il lungo termine, ovvero, l’obiettivo di raggiungere categorie importanti. – ha affermato Rizzetta – Mi rendo conto che parlare di questo disputando il campionato d’Eccellenza non è bello ma abbiamo ambizioni di raggiungere traguardi ben maggiori con umiltà e spirito di sacrificio che rappresentano questa terra fantastica che ha sofferto troppo e merita palcoscenici diversi».

In chiusura un messaggio alla piazza: «Mi dispiace tantissimo per quello che è successo ultimamente. Mi ha colpito profondamente e per questo siamo qui e non voglio che voi soffriate ancora. Vi chiedo di non criticarci per la mancanza di correttezza e trasparenza avuta dagli altri. Se ci darete fiducia e sposerete questa avventura già da oggi noi saremo felicissimi altrimenti capiremo la vostra rabbia aspettandovi a braccia aperte per rientrare nella nostra famiglia». Ed una esortazione: «Abbiamo la squadra, abbiamo gli sponsor, abbiamo un nuovo assetto societario e persone altamente competenti: quello che ancora manca è l’apporto dell’imprenditoria locale».

Presente anche il neo acquisto Francesco Ripa, bomber da 130 reti in serie C, il quale si è detto felice di essere a Campobasso, squadra fortemente voluta per il progetto ambizioso e per il blasone della piazza.

LE NUOVE MAGLIE – Giuseppe Santoro, Presidente dell’Associazione pro Crociati e Trinitari, ha illustrato brevemente la nascita delle nuove casacche da gara della squadra, nate dal rosso e blu delle due storiche fazioni cittadine. Sul davanti, al momento, il main sponsor: North Sixth Group.

CAPITOLO STADIO – a quanto pare in provincia non esistono impianti idonei ad ospitare le prossime gare casalinghe finché non tornerà a disposizione lo stadio di Selvapiana. L’alternativa resta quella del “Poce” di Riccia dove si è disputata la gara col Gambatesa e si disputerà quella di domenica col Sesto Campano. Quella del 15 ottobre, ovvero il big match con l’Isernia, al 90% si disputerà a Bojano dove, una settimana prima, i rossoblù sfideranno la locale formazione.

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