Filippo Gattari“Fantastico! Sono superfelice di aver accettato l’offerta del Campobasso e di essere qui oggi. Devo dire sinceramente che ho impiegato 20 ore circa per accettare l’invito della società, compreso la notte ovviamente…”. Queste le entusiastiche parole di Filippo Gattari, neo acquisto rossoblu nonché erede del capitano Antonio Minadeo, oggi Ds. “La sfida con il Direttore Sportivo è dura, sarà difficile sostituirlo… Lui è insostituibile però cercherò con tutto il mio impegno di lasciare un bel ricordo a Campobasso”.
Il 32enne recanatese proveniente dal Vigo Lamezia dove vestiva anche la fascia di capitano è arrivato in conferenza stampa sicuro di sé e disponibilissimo a rispondere alle domande dei giornalisti in sala stampa al Romagnoli. “Ho accettato di scendere di una categoria perché fare la serie D in piazze importanti come questa equivale alla Legapro e poi per me non c’è tanta differenza tra le due categorie. Ho immediatamente accettato di venire – afferma Gattari – anche perché amici in comune mi hanno parlato benissimo della società e poi… se ha accettato il mister Roberto Cappellacci è una garanzia di serietà e sicuro successo”. A chi gli ricorda che Minadeo non disdegnasse di far gol, sganciandosi dalla difesa e portandosi in area avversaria, risponde: “La scorsa stagione non ho realizzato neanche un gol ma in passato ne ho fatti anche 3-4 di cui uno proprio al Campobasso per cui questo stadio… mi porta bene. Ai tifosi dico di starci vicini perché la società sta costruendo una grande squadra. Quando venni da avversario c’erano pochi spettatori ma in quel periodo erano in contestazione. So che la domenica ce ne sono molti di più e spero che quest’anno ce ne siano altrettanti ancora”.
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Il 32enne recanatese proveniente dal Vigo Lamezia dove vestiva anche la fascia di capitano è arrivato in conferenza stampa sicuro di sé e disponibilissimo a rispondere alle domande dei giornalisti in sala stampa al Romagnoli. “Ho accettato di scendere di una categoria perché fare la serie D in piazze importanti come questa equivale alla Legapro e poi per me non c’è tanta differenza tra le due categorie. Ho immediatamente accettato di venire – afferma Gattari – anche perché amici in comune mi hanno parlato benissimo della società e poi… se ha accettato il mister Roberto Cappellacci è una garanzia di serietà e sicuro successo”. A chi gli ricorda che Minadeo non disdegnasse di far gol, sganciandosi dalla difesa e portandosi in area avversaria, risponde: “La scorsa stagione non ho realizzato neanche un gol ma in passato ne ho fatti anche 3-4 di cui uno proprio al Campobasso per cui questo stadio… mi porta bene. Ai tifosi dico di starci vicini perché la società sta costruendo una grande squadra. Quando venni da avversario c’erano pochi spettatori ma in quel periodo erano in contestazione. So che la domenica ce ne sono molti di più e spero che quest’anno ce ne siano altrettanti ancora”.