Torna a farsi sentire il Comitato Commercianti Molisani con una nota indirizzata al Governatore regionale Donato Toma nella quale si rappresenta tutta la rabbia della categoria per essere quella maggiormente colpita dalle pesanti conseguenze economiche della pandemia dovute alle continue restrizioni imposte, pur lavorando in assoluta sicurezza dal punto di vista sanitario. Di seguito il testo della nota.
«Egregio Presidente,
è ormai ben chiaro come l’emergenza pandemica non sia più solo sanitaria, ma sia diventata oramai anche economica. Da qui la fortissima preoccupazione per il futuro delle nostre imprese ma anche per quello dell’occupazione, soprattutto alla luce dell’eventuale sblocco al divieto dei licenziamenti.
Noi siamo convinti che salute e lavoro possano e debbano convivere. Abbiamo accettato con grande senso di responsabilità tutte le misure di sicurezza che venivano imposte alle nostre attività ma un interrogativo resta ancora aperto: non comprendiamo difatti perché solo il nostro settore sia stato colpito così duramente dalle restrizioni e dalle chiusure come se il pericolo di assembramenti e contagi riguardasse esclusivamente le attività di commercio al dettaglio.
Ci preme inoltre sommessamente sottolineare come i problemi derivino dal tasso di saturazione delle terapie intensive, da mesi il più alto d’Italia, per il quale dovranno essere più avanti accertate le responsabilità della struttura commissariale. La Regione non può scaricare sulle nostre spalle tutto il peso di una situazione drammatica, come se la diffusione del contagio dipendesse dalle nostre attività che tra l’altro si svolgono in luoghi controllati e controllabili. Se si pensa che si debbano rivedere i protocolli o intensificare le attività di controllo, siamo pronti a rivederli insieme ma questo deve servire a ridarci la dignità del lavoro.
Le nostre tre richieste:
- ristori immediati parametrati sulla perdita di fatturato rispetto allo stesso periodo del 2019 per i giorni in cui è stata in vigore la zona rossa (anche solo per effetto della Ordinanza Regionale);
- riapertura in sicurezza di tutte le attività chiuse;
- pagamento immediato da parte della Regione Molise delle risorse stanziate agli assegnatari dei precedenti Bandi.
Attendiamo un suo solerte riscontro».
Gianluca Delmedico – Maurizio Giamberardino