Non ancora smaltite le scorie della batosta subìta per l’ennesima bocciatura, questa volta del Tar Lazio, della domanda di iscrizione al prossimo campionato di serie C ed ecco che i tifosi (esausti oramai!) si ritrovano di nuovo a sperare.
E’ del pomeriggio di oggi la notizia che la società rossoblù di patron Gesuè (che aveva apertamente dichiarato di voler arrivare fino in fondo) ha già depositato il ricorso al Consiglio di Stato, giungendo così all’ultimo organo giudicante che potrebbe anch’esso ribaltare tutte le sentenze precedenti. E, così come accaduto per il Tar, l’organo costituzionale lo ha accolto, sospendendo la decisione precedente (quella del Tribunale Amministrativo laziale) che estrometteva il club rossoblù dalla Lega Pro, non concedendo in subordine neanche la serie D.
Nel frattempo, proprio oggi, la Lega ha smistato le 60 squadre regolarmente iscritte nei tre gironi ma, alla luce di quanto accaduto oggi, non è dato sapere se domani (venerdì 5 agosto) si svolgerà regolarmente la presentazione dei calendari per la stagione 2022/2023.
Inutile dire che in città è tornato il sorriso a tanti tifosi che in questi giorni hanno visto e sentito di tutto. Si azzardano addirittura alcune ipotesi, avallate anche da illustri colleghi a livello nazionale: fino al 25 agosto prossimo il Campobasso è ancora in serie C dal momento che il Consiglio di Stato ne ha sospeso l’esclusione. Le strade ora sarebbero due: la riammissione in sovrannumero e quindi un girone a 21 squadre, oppure bisognerà attendere fino in fondo (il 25 agosto) la decisione definitiva. Inoltre, nel caso in cui la Figc continui a non volerne sapere e il Consiglio di Stato confermi la riammissione, l’inizio della nuova stagione slitterebbe di qualche tempo.
Insomma la palla ritorna a centrocampo ed il Lupo è ancora vivo, finché non verrà ascoltato il parere dell’ultimo grado di giudizio. Dopodiché davvero questa estate pazza abbandonerà le aule dei tribunali e le relative sentenze per tuffarsi finalmente, si spera, nel calcio giocato, qualunque sia la categoria.