Il consigliere regionale delegato Salvatore Ciocca ha protocollato questa mattina l’ordine del giorno teso a verificare le procedure in capo all’Anagrafe dell’Edilizia Scolastica regionale, quanto mai d’attualità in questi giorni.
Sulla scia di quanto aveva dichiarato nel corso della seduta dedicata alla Giornata della Memoria, il 31 ottobre scorso, Ciocca ritiene non più procrastinabile fare il punto della situazione e accelerare ogni procedura utile al fine della mappatura degli edifici scolatici regionali di ogni ordine e grado. Questo il testo sottoscritto dai consiglieri regionali presenti stamane a Palazzo D’Aimmo.
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[highlight]OGGETTO: Anagrafe dell’Edilizia Scolastica regionale e inserimento dati per mappatura edifici scolastici di ogni ordine e grado; verifica delle condizioni strutturali e successiva adozione di provvedimenti urgenti[/highlight]
Premesso che,
- il nostro territorio, come è noto, risulta essere completamente classificato a “rischio sismico”;
- a seguito dello sciame che ha interessato la nostra regione nello scorso mese di gennaio e, recentemente in considerazione dei fenomeni tellurici che stanno interessando in maniera violenta ampie zone dell’Italia centrale, si rende improcrastinabile una ricognizione puntuale e urgente degli edifici scolastici regionali di ogni ordine e grado;
- solo nel 2014, a distanza di dodici anni dal sisma di San Giuliano di Puglia, è stata avviata la costituzione di un sistema di monitoraggio regionale che, grazie all’apporto della Regione Toscana e della Provincia di Pisa, ha dato vita all’Anagrafe dell’Edilizia Scolastica regionale;
- grazie a questa struttura esiste in Molise l’anagrafe degli edifici adibiti a scuole con una certificazione capillare, struttura per struttura, che consente di applicare il disposto della legge 22/2012 che ha sottratto la competenza sulla costruzione delle scuole al Ministero dei Lavori Pubblici e lo ha attribuito al dicastero dell’Istruzione;
- alla luce dei dati recenti, appare chiaro che esiste un ritardo nell’immissione dei dati, da parte degli enti proprietari e cioè Comuni e Province, sulla piattaforma digitale nazionale dell’Anagrafe degli edifici scolastici del Ministero dell’Istruzione;
- la completezza delle informazioni è prodromica sia alle decisioni e agli atti necessari per la costruzione di nuovi e sicuri edifici scolastici e sia ad affrontare, in maniera organica e complessiva, la questione che è di evidente importanza per la quasi totalità della popolazione regionale, come confermato dagli ultimi accadimenti nelle due città capoluogo;
- le indispensabili operazioni di verifica, controllo e monitoraggio di tutti gli edifici scolastici di ogni ordine e grado possono rispondere alle legittime domande di sicurezza che provengono dal nostro territorio, soprattutto in considerazione degli eventi tragici avvenuti 14 anni a seguito del sisma di San Giuliano di Puglia e dei recenti e violenti accadimenti che hanno colpito il centro Italia sin dal 24 Agosto u.s. ad oggi;
- sono da condividere, quindi, le istanze dei genitori i quali pretendono – e giustamente – di conoscere la “carta d’identità” della scuola frequentata dai propri figli, nella considerazione ulteriore che, in questi ultimi giorni, sul tema della sicurezza degli edifici scolastici si sono dovuti prendere provvedimenti radicali con la conseguente attivazione di turnazioni pomeridiane che coinvolgono centinaia di studenti e le loro famiglie;
IL CONSIGLIO REGIONALE
Impegna il Presidente Paolo di Laura Frattura ad attivarsi immediatamente al fine di:
- riferire urgentemente in aula, nel corso di una seduta monotematica, circa lo stato dell’arte dell’edilizia scolastica regionale e dei finanziamenti richiesti, percepiti, da erogare e in fase di ottenimento;
- verificare le motivazioni in base alle quali non risultano aggiornati i dati relativi agli edifici scolastici e rimuovere eventuali ostacoli che rallentano tale indispensabile azione di conoscenza e successivamente di intervento;
- verificare la possibilità di istituire un osservatorio/coordinamento che coordini e controlli l’inserimento dei dati, posto che l’Anagrafe degli edifici scolastici della Regione Molise – cosi come si legge sul sito della Regione Molise – ha come obiettivo quello di “monitorare la consistenza, la situazione e la funzionalità del patrimonio edilizio scolastico al fine di costituire uno strumento conoscitivo fondamentale da porre come base nei diversi livelli di programmazione di settore. Nella anagrafe nazionale confluiscono tutti i nodi delle anagrafe regionali – ARES; che tale strumento è essenziale non solo per avere una reale attendibilità sul patrimonio dell’edilizia scolastica presente in regione ma soprattutto consente di poter definire le emergenze e le necessità che si manifestano su tutto il patrimonio di edilizia scolastica; che la registrazione degli edifici nell’Ares e nello Snaes è fondamentale per poter ottenere il riconoscimento del finanziamento (Legge del 13 luglio 2015 n. 107); che l’assegnazione di finanziamenti statali e/o comunque destinati alla messa in sicurezza degli edifici scolastici saranno assegnati anche tenendo conto dei dati inseriti nell’Anagrafe dell’edilizia scolastica; che la costituzione dell’anagrafe regionale si realizza attraverso l’acquisizione di dati identificativi ed anagrafici, informazioni ricavabili da certificazioni e documentazione, dati dimensionali e dati desumibili da valutazioni qualitativo descrittive degli edifici scolastici, sede di scuole dell’infanzia, circoli didattici, plessi, istituti comprensivi, sedi centrali della scuola secondaria di I e II grado, istituti di istruzione superiore; che l’Anagrafe Regionale dell’Edilizia Scolastica consente alla Regione Molise di monitorare lo stato di conservazione del patrimonio regionale di edilizia scolastica; di realizzare una banca dati costantemente aggiornata; di storicizzare i dati raccolti” ,
- affiancare all’Anagrafe dell’Edilizia Scolastica regionale un coordinamento tecnico – del quale potrebbe far parte personale qualificato del Servizio regionale di Protezione Civile, dell’Assessorato ai Lavori Pubblici, dei Comuni, delle Province, dell’Università del Molise, degli Ordini Professionali regionali competenti e dell’Ufficio Scolastico Regionale – con l’obiettivo di accelerare le procedure di mappatura di ogni singolo edificio scolastico di ogni ordine e grado inserito nell’Anagrafe regionale dell’Edilizia Scolastica;
- verificare che i dati immessi e aggiornati con urgenza configurino realmente la “carta d’identità” di ogni edificio scolastico;
- affidare a tale coordinamento la preparazione di una mappatura dettagliata esplicativa delle condizioni statico strutturali e sismiche dell’edificio scolastico;
- verificare che ogni struttura risulti in possesso di una scheda tecnica pluri-informativa nella quale saranno rinvenibili condizioni oggettive e soggettive della stessa, grado di vulnerabilità, e di rischio, eventuali proposte risolutive da porre in essere come il consolidamento, il miglioramento, l’adeguamento, la messa in sicurezza e, nel caso, la dismissione; il tutto corredato, ove occorra, da idonee prove sperimentali sui materiali, sulle strutture portanti prevedendo, nel caso, prove dinamiche;
- attivarsi presso il Governo, soprattutto alla luce delle recenti dichiarazioni in tema di sicurezza scolastica, per reperire ulteriori somme – emergenziali e al di fuori del patto di stabilità – al fine di ottenere le risorse necessarie per tali operazioni di verifica e per gli eventuali lavori che si renderanno necessari;
- informare periodicamente il Consiglio delle attività come sopra sollecitate e dei provvedimenti intrapresi.