Il Coordinatore Noi con Salvini Molise, Luigi Mazzuto, interviene nell’analisi del voto post-referendum muovendo contro il Governatore della Regione Molise e chiedendo palesemente le sue dimissioni.
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Molise dopo il Referendum: il Governatore Frattura non ha più la maggioranza, come Renzi sfiduciato dai molisani: 39,1% SI, 60,1% NO!
Che sia stato più furbo di Renzi non v’è dubbio, infatti, Di Laura Frattura, “s-governatore” della Regione Molise aveva incassato silente il comitato del NO messo in piedi da sei consiglieri della sua maggioranza. Egli, con la segretaria regionale del PD, tale Micaela Fanelli da Riccia, renziani di ferro della prima ora, avevano dovuto correre per il SI, ufficialmente, evitando, però, di entrare in contrasto con i sei. Hai visto mai che vince il NO e ci dobbiamo dimettere?
Non entriamo in quelle che sono le considerazioni/decisioni all’interno del PD molisano, sono affari loro, ma una riflessione sullo S-Governatore non possiamo tacerla. Anche perché è stata campagna elettorale vera, con tanto di Ministri e Sottosegretari in passerella. Ebbene, per Frattura è arrivato l’avviso di sfratto da Palazzo Vitale, sede della Giunta regionale. Frattura sta portando avanti una politica distruttiva per questa regione, dalla sanità che non funziona alla disoccupazione dilagante e alle mancate risposte sulla Gam di Bojano, sul tessile, sullo zuccherificio. E per quest’ultimo si è scomodato pure il Ministro alle politiche agricole Martina, venuto in Molise a chiedere il voto per il SI, ovviamente anche con l’On. Venittelli (PD) e lo stesso Frattura al suo fianco, proprio ai lavoratori dello zuccherificio.
Ministro Martina, che fine hanno fatto i 49 milioni di euro stanziati per rilanciare gli zuccherifici italiani? Stiamo aspettando ancora una risposta all’interrogazione scritta presentatale dal nostro senatore Raffaele Volpi. Non lo sapremo mai, almeno da Lei, a meno che non verrà riconfermato in un futuro governo NON RENZI!
Tornando a Frattura, credo non ci vuole molto per capire che è arrivato al capolinea e se i sei consiglieri di maggioranza, del comitato del NO, hanno il coraggio di portare a compimento un’azione per il bene del Molise e dei molisani (dopo aver subito apertamente anche gli sberleffi di Renzi, in ogni occasione) e cioè di far mancare allo S-governatore Paolo Di Laura Frattura quella maggioranza che, nei fatti, politicamente parlando, non esiste più. Esiste anche la coerenza (?) però: le dimissioni, Frattura è dotato di questa virtù? Noi con Salvini non gliela riconosciamo, ma siamo pronti a fare ammenda pubblica ed a chiedergli scusa!