Nella giornata di oggi la sala operativa della Capitaneria di Porto di Termoli ha ricevuto sul canale VHF 16 un mayday prodigandosi nelle operazioni di soccorso a favore di 11 persone a bordo di un’imbarcazione da diporto di 22 metri in transito nelle acque molisane, a circa 18 miglia dalla costa, proveniente dal porto turistico di Rodi Garganico.
Lo skypper di bordo riferiva ai militari della centrale operativa della Guardia Costiera che durante la navigazione si era sprigionata una densa colonna di fumo proveniente dal vano motori, che faceva presumere un principio di incendio e rendeva difficoltosa la conduzione del mezzo. La U.C.G. Capitaneria di porto di Termoli, sotto il coordinamento del 14° MRSC – Direzione Marittima di Pescara, attivava la macchina dei soccorsi impiegando il proprio mezzo SAR classe 800 (c.d. ogni tempo) dislocato presso il porto di Termoli e il G.C. B 34 dislocato presso le isole Tremiti, e dirottando la DSC Zenit e la DSC Amalfi Jet in navigazione dalle isole Tremiti verso il porto di Termoli.
Le unità Zenit e Amalfi Jet raggiungevano il mezzo in avaria e lo affiancavano ciascuno su un lato in modo da creare un ridosso sia dal vento, teso, che dal mare mosso, condizioni non favorevoli per l’unità in distress. In questo modo venivano facilitate le operazioni di trasbordo, in sicurezza, degli 11 malcapitati (tra cui 3 minori) sulla motovedetta 878 della Guardia Costiera. L’imbarcazione in avaria è stata riportata in porto a Termoli alle 16.40 trainata a mezzo di un rimorchiatore portuale presso la banchina del molo sud est, area cantieri navali, ove è stata ispezionata da personale della Capitaneria di Porto e dai Vigili del Fuoco di Termoli.