Rubò l’incasso di un bar picchiando un dipendente, “Daspo urbano” per un 23enne

Nell’ambito dell’attività di prevenzione della Polizia di Stato, il Questore della Provincia di Campobasso ha adottato nei giorni scorsi, su iniziativa del Commissariato di P.S. di Termoli, un ulteriore provvedimento di cosiddetto “Daspo urbano”. Il provvedimento è stato emesso nei confronti di un termolese di 23 anni, deferito alla competente Autorità giudiziaria poiché nello scorso mese di giugno, dopo essersi introdotto all’interno di un bar della città di Termoli, ha sottratto dal registratore di cassa il guadagno giornaliero, procurando nella circostanza delle lesioni alla dipendente.

Le condotte appena descritte costituiscono un precedente specifico ad una contestazione di rapina e lesioni per fatti commessi sempre a Termoli, a novembre 2020, con modalità similari. ai danni di un anziano, tanto da portare la competente A.G. a ritenere necessaria l’applicazione della misura cautelare della custodia in carcere, dato l’elevato pericolo di reiterazione.

La pericolosità  manifestata  dal giovane ha reso necessaria l’attivazione da parte del Questore di Campobasso di misure di prevenzione specifiche, tese ad accrescere la sicurezza nell’area urbana in cui si  sono verificati i fatti incriminati, imponendo al 23enne il divieto, per la durata di un anno, di accedere e di stazionare nelle immediate vicinanze dell’esercizio pubblico in cui ha posto in essere la condotta criminosa.

Detto provvedimento, emanato in applicazione della novità legislativa introdotta il 21 ottobre 2020 con il D.L. 130/2020, si inserisce nel solco degli interventi di potenziamento della sicurezza urbana, col fine di rendere più incisive e penetranti le misure di contrasto a fenomeni di violenza perpetrati nelle aree cittadine, soprattutto a seguito dei tristi accadimenti verificatisi a Colleferro ai danni di Willy Monteiro.

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