Minaccia terroristica in porto, Capitaneria impegnata in un’esercitazione

La Capitaneria di Porto di Termoli ha tenuto in giornata l’esercitazione di “Security”, volta a verificare il mantenimento degli standard di sicurezza richiesti dalla normativa vigente in materia, scaturita dall’entrata in vigore, a livello internazionale, dell’I.S.P.S. (International Ship and Port Security Code), così come ripreso dal Regolamento Europeo CE 725/2004 e dal D. Lgs. 203/2007.

L’esercitazione ha previsto la simulazione di una minaccia terroristica in ambito portuale e presso il campo di coltivazione idrocarburi “Rospo Mare”, per poter valutare i sistemi di difesa portuale e navale, oltre che verificare le comunicazioni tra le varie Forze di Polizia/dell’Ordine intervenute. All’evento hanno preso parte, per quanto di rispettiva competenza, oltre al personale della Capitaneria di Porto-Guardia Costiera di Termoli, Carabinieri, Polizia di Stato, Guardia di Finanza e Vigili del Fuoco.

A questi si sono aggiunte le figure di riferimento operanti quali gli agenti deputati e nominati per la sicurezza degli impianti destinati all’attracco delle unità che effettuano i collegamenti marittimi e i traffici commerciali. In totale, allo svolgimento dell’esercitazione, hanno partecipato 10 autopattuglie, 2 mezzi navali della Guardia Costiera e un battello della Guardia di Finanza e circa 30 unità, appartenenti ai rispettivi Comandi. Cittadini, operatori portuali ed intervenuti hanno partecipato all’esercitazione con interesse apprezzando l’operato delle Forze di Polizia che, come simulato, è risultato essere in grado di rispondere alla minaccia supposta in tempi adeguati.

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