LUPI, SALVEZZA COL BOTTO

CAMPOBASSO-VIBONESE  4-1

Reti: 44’ Bontà, 45’+2’ Don Bolsius, 62’ Persia, 72’ Merkaj, 92’ Zappa.

Campobasso (3-4-3): Zamarion 6,5; Sbardella 6 (67′ Fabriani 6), Menna 6,5 (79’ Martino sv), Dalmazzi 6,5; Candellori 6, Persia 6,5 (67’ Nacci 6), Bontà 6,5, Vanzan 6; Liguori 7 (67’ Merkaj 6,5), Emmausso 6,5, Don Bolsius 6,5 (63’ Di Francesco 6). A disp.: Raccichini, Coco, Ladu, Rossetti, Giunta. All.: G. Antognozzi. (Cudini squalificato).

Vibonese (3-5-2): Mengoni 6; Polidori 5 (76′ Carosso sv), Suagher 5, Risaliti 5; Corsi 5, Basso 5,5, Zibert 5, Bellini 5 (46′ Zappa 6,5), Grillo 5 (33′ Blaze 6); Curiale 5, Spina 5,5 (76′ Panati sv). A disp.: Curtosi, Marson, Alvaro, La Ragione, Cattaneo, Spanò, Punturiero. All.: Nevio Orlandi.

Arbitro: Perri di Roma 1. Assistenti: D’Ilario di Tivoli e Landoni di Milano. IV ufficiale: Palumbo di Bari.

Note: ammoniti: Risaliti, Persia, Saugher. Angoli: 5-0. Recupero: 3’+3’. Spettatori 3.000 circa. Giornata fredda, ventosa e piovosa, campo in ottime condizioni.

Il Campobasso festeggia davanti al proprio pubblico l’aritmetica permanenza in serie C ottenuta in settimana grazie all’esclusione del Catania per le note vicende che hanno portato il club etneo al lento ed inesorabile fallimento. Purtroppo la primavera non ne vuole proprio sapere di fare la sua comparsa nel capoluogo molisano: un vento gelido che spazza Campobasso da circa quattro giorni ha scoraggiato più di qualche tifoso occasionale e così il colpo d’occhio che offre Selvapiana (nonostante i prezzi stracciati dei biglietti) è buono ma non come ci si poteva auspicare.

Per l’occasione mister Cudini (squalificato) sceglie un undici che prevede di nuovo tre centrali ed Emmausso finto nove. Rossetti in panchina, Tenkorang ancora fuori anche dai panchinari, Vanzan al posto dello squalificato Pace. La prima emozione la regala Emmausso al 10’ con una bicicletta spettacolare da appena dentro l’area. Bravo nell’occasione il portiere Mengoni ad alzare sopra la traversa. La partita però risulta fortemente condizionata da un vento molto forte che spira nella prima frazione di gioco a favore degli ospiti. Ad aggravare la situazione una pioggia torrenziale improvvisa che si abbatte su Selvapiana poco dopo la mezz’ora. In questo alternarsi di condizioni atmosferiche tipicamente invernali, di gioco in campo se ne vede davvero poco.

Al minuto 43’ il ritmo da classica partita di fine stagione viene spezzato dal gol fortunoso di Bontà che prova un tiro abbastanza velleitario da 25 metri e trova la deviazione sfortunata di un difensore della Vibonese che spiazza così il suo portiere. Vantaggio un po’ casuale del Lupo: 1-0. Al 45’+2’ però arriva subito il raddoppio con Don Bolsius che deve solo appoggiare in rete un cioccolatino gentilmente offerto dal solito Liguori bravo a smarcarsi sulla sinistra e servire il compagno. E’ un 2-0 francamente eccessivo per quello che si era visto in campo nei primi 48’ che si concludono addirittura con il sole che torna a fare capolino in un’incredibile alternarsi delle quattro stagioni.

Nella ripresa, al 51’, ci prova Emmausso ad entrare nel tabellino dei marcatori ma Mengoni respinge il suo tiro di punta. Cinque minuti dopo il numero 10 segnerebbe anche su una conclusione di Liguori non trattenuta da Mengoni ma in evidente posizione di fuorigioco prontamente segnalata. La Vibonese si vede per la prima volta al 60’ con una percussione centrale di Basso. Zamarion è attento. Al 62’ arriva il terzo gol siglato da Angelo Persia bravo ad avventarsi su un campanile in area, stoppare di petto e in mezza girata trafiggere l’incolpevole Mengoni. Vibonese davvero poca cosa. Campobasso ormai in scioltezza. Al 70’ anche Nacci ha la chance di segnare ma è troppo timido davanti al portiere Mengoni in uscita disperata. Trascorrono due minuti ed il 4-0 arriva da Merkaj bravo ad aggiustarsi il pallone al limite e scoccare un bel sinistro. Il povero n.1 calabrese raccoglie ancora una volta la sfera in fondo alla rete. Le azioni gol si susseguono senza sosta. Nacci addirittura ad un metro dalla linea di porta non riesce a ribadire in gol un cross di Fabriani tentando di impattare di tacco. La Vibonese rischia davvero la clamorosa imbarcata: bel diagonale di Di Francesco al 78’ ma Mengoni dice no. All’86’ anche Zamarion si guadagna la classica pagnotta con un grande intervento su un colpo di testa ravvicinato do Zappa. Al 92’ arriva anche il gol della bandiera della Vibonese con Zappa dopo che Zamarion aveva salvato un’altra volta la porta rossoblù.

Si conclude così una partita stradominata dal Campobasso che ha festeggiato nel migliore dei modi davanti ai propri tifosi la permanenza in serie C a distanza di 33 anni. Nel sabato prima della Pasqua i rossoblù saranno impegnato in un altro campo storico, quello di Catanzaro per poi chiudere davanti al pubblico amico nella gara contro il Potenza.

gcm

 

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