ITS Demos Academy, dal Ministero dell’Istruzione il via ai nuovi corsi di formazione. Rossella Ferro: «Ripagati di tanti anni di sacrifici sul territorio»

«Siamo soddisfatti, il senso di responsabilità verso il territorio e la grande sinergia con il mondo delle imprese, in questi dieci anni, hanno dato i loro frutti. Formeremo nuovi profili per rispondere alle esigenze formative di tutto il tessuto economico molisano», queste le parole di Rossella Ferro, Presidente della Fondazione ITS Demos Academy di Campobasso.

La Regione Molise, dopo l’assenso del Ministero dell’Istruzione, ha deciso di ampliare gli ambiti di intervento dell’Academy diversificando i corsi di formazione e rispondendo in tal modo ai nuovi fabbisogni delle piccole e medie imprese del territorio che necessitano di figure di alta specializzazione. All’area già attiva dell’agroalimentare andranno ad aggiungersi, strettamente collegati con le filiere produttive del Molise, gli ambiti relativi alla moda, alla meccanica e ai servizi alle imprese. L’obiettivo è quello di soddisfare i bisogni delle aziende colmando il mismatch tra domanda e offerta e formando i neo diplomati per inserirli nel mondo del lavoro.

«Finalmente dopo tanti anni di lavoro, di sacrifici, di studio e di grandi sinergie con gli enti centrali e del territorio abbiamo ottenuto dal ministero il naturale riscontro positivo, così come era già avvenuto per la Regione Umbria, per diversificare i nostri corsi formativi e preparare nuove figure iper specializzate da inserire nelle aziende che ne hanno bisogno – afferma Rossella Ferro – Una politica di sviluppo che guarda al futuro e che si accompagna al Piano nazionale di ripresa e resilienza puntando alla crescita economica e alla competitività del sistema produttivo regionale delle piccole e medie imprese. Lo abbiamo ribadito più volte – prosegue – i percorsi degli ITS sono lo strumento più flessibile che risponde al fabbisogno delle aziende con cui si stabiliscono relazioni importanti e costanti e si definisce, attraverso la lettura delle loro strette esigenze, l’offerta formativa più idonea e competitiva. Rafforzando il segmento formativo s’intraprende un percorso di crescita e si compie un salto di qualità».

Le nuove aree tecnologiche che saranno implementate riguarderanno: le tecnologie innovative per i beni e le attività culturali, l’efficienza energetica, le nuove tecnologie della vita, le tecnologie dell’informazione e della comunicazione, la mobilità sostenibile.

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