Il Natale di una volta, i bambini della Primaria di Cantalupo tra musica e ricordi

Sarà un Natale particolare quello che gli alunni della Scuola Primaria di Cantalupo nel Sannio si accingono a regalare alla comunità. Un Natale che “ha il sapore di casa” lo hanno definito le maestre, entusiaste della manifestazione che è in programma per domani, venerdì 21 dicembre alle ore 10:30.

La giornata, inserita nel Progetto curricolare “Ambienti e tradizioni dei nostri paesi” ha una duplice prospettiva: festeggiare a scuola il Natale insieme alle famiglie, agli amici, ai simpatizzanti, e al tempo stesso promuovere negli alunni la conoscenza delle usanze e delle tradizioni di una volta, di quelle, per intenderci, di cui i nonni adorano raccontare. Gli alunni della scuola primaria di Cantalupo, provenienti anche da Roccamandolfi e da Santa Maria del Molise, nei giorni scorsi si sono impegnati nella ricerca di informazioni sul Natale di una volta nei rispettivi paesi; loro complici i nonni che con semplicità, amore, pazienza e un pizzico di nostalgia hanno svelato ai piccoli come trascorrevano questo periodo dell’anno.

“Non c’era il benessere che c’è oggi”, hanno confermato i nonni dei tre paesi, ma “quanto era bello rientrare a casa la sera della Vigilia e sentire l’odore del bollito di maiale”, hanno raccontato da Roccamandolfi; e “che bontà quelle “zeppulelle” con il miele o con le alici” hanno raccontato i nonni di Cantalupo; e ancora “che buon sapore che avevano i biscotti e il panettone fatto con il lievito madre” ricordano i nonni di Santa Maria. Per non parlare del baccalà arracanato, del capitone, degli struffoli…

Quel che ne è venuto fuori è una scenetta ricca di ricordi, dove il passato si mescola al presente, dove al benessere del mondo consumistico di oggi si contrappone la vita ricca di stenti, di sacrifici e di fede di una volta. Interessante anche il lavoro sui proverbi tipici del periodo natalizio: la saggezza dei contadini attraverso i detti popolari è sempre attuale ed è con vero piacere che i bambini si caleranno nei panni degli adulti e presenteranno una scenetta dove alle domande dirette risponderanno con “frasi fatte”. I piccoli, invece, metteranno in scena l’attesa della venuta della Befana. Come in ogni festa natalizia che si rispetti non potrà mancare il momento musicale, e, se tutti insieme canteranno il Girotondo di Natale, i più grandi si esibiranno in un concertino con flauti, tastiera, bongo, legnetti, ovetti sonori, sonagli e per concludere si cimenteranno persino nell’accompagnare la melodia dell’arpa suonata da una delle loro insegnanti. Una manifestazione particolare, dunque, dove i grandi torneranno a casa con la serenità che solo la musica può trasmettere e con la gioia di aver rivissuto un pezzo dei tempi ormai andati.

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