In tutte le città del mondo esistono spazi verdi arredati con giochini per bambini, di legno, di ferro, di plastica che siano, dove i genitori possano portare i loro figli a prendere un po’ d’aria nelle giornate calde d’estate. Spesso e volentieri, tuttavia, la manutenzione di altalene e scivoli risulta carente; vuoi per mancanza di fondi, vuoi per il meteo, vuoi per disinteresse, vuoi per l’utilizzo stesso che ne fanno i bimbi (a volte anche i più grandicelli si divertono a distruggerli) i giochi si rovinano e talvolta diventano addirittura pericolosi. E’ davvero raro trovare un’area pubblica attrezzata, nuova di zecca e soprattutto con tutte le attrezzature intatte.
Sembrerebbe che Campobasso sia in controtendenza rispetto al resto del mondo, se non fosse che, in via Pirandello, il percorso attrezzato per bambini è assolutamente inaccessibile e in un posto a dir poco squallido e pericoloso. Stiamo parlando dell’area attrezzata che si trova a partire dalla rotatoria di Largo Impallomeni e, passando sotto il ponte di via Pirandello, ‘sbuca’ sullo svincolo… per la tangenziale. Panchine nuove di zecca, ma avvolte dalle erbacce; scivoli e casette di legno inutilizzate perché difficili anche da individuare; illuminazione pubblica… sotto una montagna di cemento, il ponte. La domanda, allora, sorge spontanea: sarebbe possibile spostare tutta l’attrezzatura in altri parchi della città dove risulta logorata o inesistente?