BASKET A1 – San Giovanni Valdarno apre il tour de force natalizio della Magnolia. All’Arena l’indimenticata ex Emilia Bove

Dopo la sosta per le qualificazioni agli Europei delle nazionali la Molisana Magnolia Campobasso torna sul parquet dell’Arena per sfidare la matricola San Giovanni Valdarno nella prima di quattro gare nell’arco di 17 giorni che andranno a chiudere il girone di andata, regalando alle prime otto della classe la qualificazione alle Final Eight di Coppa Italia.

«Siamo carichi – spiega alla vigilia coach Sabatelli – dopo una settimana di lavoro molto piena in cui ci siamo ben disimpegnati. In tutti c’è la consapevolezza della difficoltà della contesa. Le quattro gare in diciassette giorni? Sono uno spartito che accomunerà un po’ tutti i team di questo torneo e, pertanto, abbiamo dentro la certezza di doverci far trovare pronti per chiudere al meglio il girone d’andata con l’obiettivo importante di provare a centrare la nostra seconda qualificazione consecutiva in Coppa Italia, provando anche con forza a sfruttare il fattore Arena».

La sfida con le toscane segnerà il ritorno ad oltre un mese e mezzo di distanza dall’ultima gara disputata per l’ecuadoriana Blanca Quiñonez. «Senz’altro il suo rientro rappresenta un’importante rotazione in più per noi – concorda il trainer – e anche lei ha lavorato sodo in settimana. Dovremo però centellinarla perché al momento non ha tantissimi minuti nelle gambe, com’è naturale che sia dopo questo lungo periodo di stop».

Coach Sabatelli è pronto a mettere in guardia le sue dal prendere in considerazione i 10 punti di margine sulle avversarie di giornata. «Così come avvenuto nelle altre circostanze – afferma – la classifica è l’ultimo dei nostri pensieri. Parliamo di una squadra che ha tutte le carte in regola per mettere in difficoltà qualsiasi avversaria, come del resto avvenuto sinora, e pertanto dovremo affrontarle nel miglior modo possibile».

Sull’altro fronte ci sarà grande curiosità per rivedere nel capoluogo la lunga casertana Emilia Bove, giocatrice che ha lasciato una grande impronta nella storia del club e che ha rappresentato uno degli idoli indiscussi della tifoseria rossoblù. Oltre a Bove, da attenzionare l’ex Virtus Bologna Elisabetta Tassinari che, unitamente all’esterna australiana Madeleine Garrick, rappresenta la principale ‘bocca di fuoco’ dell’ensemble toscano. Che, peraltro, può contare anche sulle qualità della playmaker ex Faenza Licia Schwienbacher, sul dinamismo dell’ala austriaca – tra i perni della nazionale del suo paese – Sigrid Koizar e su di una lottatrice di indubbio rilievo sotto canestro come la francese Awa Trasi. «Hanno delle caratteristiche di assoluto spessore – concorda Sabatelli – ed in particolare tanti punti tra le mani in almeno un paio di elementi. Il loro intento è quello di centrare la salvezza, motivo per cui sono pronte a giocarsela a viso aperto su ogni campo». Motivo in più, tra l’altro, per dar vita ad una gara in cui il marchio di fabbrica dei #fioridacciaio venga esaltato ulteriormente. «La difesa – chiosa il coach delle magnolie – dovrà rappresentare una volta in più la chiave di volta per portare dalla nostra questa contesa».

Il confronto prenderà il via alle 18 e ad arbitrare sarà una terna mista composta dal brindisino Angelo Caforio, il tarantino Christian Mottola e la ravennate Maria Giulia Forni. In occasione del match con le toscane, le rossoblù saranno impegnate in un momento di forte sensibilizzazione per quella che è ormai una storica sinergia con l’Admo Molise intitolata a Carolina Sabatelli. Il gruppo rossoblù si riscalderà con una t-shirt di richiamo all’importanza della donazione e al momento della presentazione esibirà anche uno striscione sul tema. Prima della contesa, tra l’altro, l’associazione donerà un panettone solidale alla terna arbitrale, agli ufficiali di campo, alle due capitane e ai due coach.

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