Articolo 21 della Costituzione e difesa della dignità dei giornalisti: «Giù le mani dall’informazione. Stop alla politica fatta di insulti e minacce alla categoria»
«Un presidio per difendere la dignità dei giornalisti», così ha definito Pina Petta, Presidente dell’Ordine di categoria del Molise, il flash mob di un’ora di questa mattina in piazza V. Emanuele II a Campobasso dei tanti professionisti dei media per sostenere la libertà d’informazione e contro ogni forma di compressione della stessa. Tra gli intervenuti alla manifestazione che si è svolta in contemporanea in tutti i capoluoghi d’Italia, anche il presidente di Assostampa Molise Giuseppe Di Pietro oltre che personalità del mondo politico cittadino come il sindaco stesso Antonio Battista, il presidente del consiglio comunale Michele Durante e il consigliere regionale Michaela Fanelli che hanno unanimemente ribadito l’importanza dell’informazione in democrazia.
«Giù le mani dall’informazione. I giornalisti italiani si mobilitano in tutte le piazze d’Italia per difendere la libertà di stampa e contrastare la deriva di un linguaggio della politica fatto di insulti e minacce a chi ogni giorno svolge il proprio dovere di informare i cittadini. Attacchi a una categoria di professionisti, ma soprattutto all’articolo 21 della Costituzione e ai valori fondamentali della democrazia, che mettono a rischio il diritto ad essere informati».
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«Un presidio per difendere la dignità dei giornalisti», così ha definito Pina Petta, Presidente dell’Ordine di categoria del Molise, il flash mob di un’ora di questa mattina in piazza V. Emanuele II a Campobasso dei tanti professionisti dei media per sostenere la libertà d’informazione e contro ogni forma di compressione della stessa. Tra gli intervenuti alla manifestazione che si è svolta in contemporanea in tutti i capoluoghi d’Italia, anche il presidente di Assostampa Molise Giuseppe Di Pietro oltre che personalità del mondo politico cittadino come il sindaco stesso Antonio Battista, il presidente del consiglio comunale Michele Durante e il consigliere regionale Michaela Fanelli che hanno unanimemente ribadito l’importanza dell’informazione in democrazia.
«Giù le mani dall’informazione. I giornalisti italiani si mobilitano in tutte le piazze d’Italia per difendere la libertà di stampa e contrastare la deriva di un linguaggio della politica fatto di insulti e minacce a chi ogni giorno svolge il proprio dovere di informare i cittadini. Attacchi a una categoria di professionisti, ma soprattutto all’articolo 21 della Costituzione e ai valori fondamentali della democrazia, che mettono a rischio il diritto ad essere informati».