“Sonika poietika”, presentata l’edizione della ripartenza

Maurizio Oriunno

Presentata questa mattina sulla terrazza della Fondazione Molise Cultura di via Milano a Campobasso “Sonika Poietika”, rassegna di musica e contaminazioni poetiche giunta quest’anno alla IV edizione. Dal 25 al 29 agosto prossimi artisti di fama internazionale si alterneranno tra il Palazzo Gil e il Teatro Savoia.

Alla presenza, dunque, del Presidente della Regione Molise Donato Toma, dell’assessore al Turismo e Cultura Vincenzo Cotugno, del Presidente della Fondazione Molise Cultura Antonella Presutti e del direttore artistico Maurizio Oriunno l’edizione 2021 è stata svelata nei suoi particolari non prima di aver sottolineato, tutti gli intervenuti, l’ottimo momento che sta vivendo il turismo regionale (si parla di 300% di presenze in più rispetto allo scorso anno) legato a doppio filo con la cultura del nostro territorio, binomio vincente che sempre più acquisisce visibilità nel mondo. L’assessore Cotugno ha tenuto a precisare che «soltanto negli ultimi anni sono stati stanziati per il turismo 5 milioni di euro, cifra neanche raggiunta nei 20 anni precedenti di programmazione». Ed i risultati si notano e sono sotto gli occhi di tutti.

«In questa edizione di Sonika supereremo confini temporali indagando nella giovinezza di testimoni straordinari della poesia del secolo scorso come Dino Campana e Vladimir Vladimirovič Majakovskij con le performance di Miro Sassolini e Arlo Bigazzi – ha spiegato Maurizio Oriunno – Ci immergeremo nell’elettronica preistorica di Cristina Donà e nel flow primordiale di Eugenio Finardi e per finire nel canto notturno di Andrea Chimenti. Sonika sarà un varco che apriremo elaborando un luogo virtuale, – termina – un punto nella nostra mente, conservando l’idea del sogno che rifiuta una moderna “meccanizzazione delle anime” alla quale l’emergenza pandemica vorrebbe farci adeguare nel prossimo futuro».

Questi gli appuntamenti:

  • 25 agosto – Palazzo Gil – Andrea Chimenti, Notturno tour.
  • 26 agosto – Palazzo Gil – Arlo Bigazzi/Chiara Cappelli, “Majakovskij!”
  • 27 agosto – Palazzo Gil – Miro Sassolini canta Dino Campana. Verso l’inquieto mare notturno, Miro Sassolini canta Dino Campana con Monica Matticoli e con la partecipazione straordinaria di Carmine Torchia
  • 28 agosto – Teatro Savoia – Eugenio Finardi, Estasi Enarmonica
  • 29 agosto – Teatro Savoia – Cristina Donà deSidera Tour

I LIBRI

  • 25 agosto – “Dischi da ’90” di Francesco Andrea Brunale
  • 26 agosto – “Sette giorni” di Charles Papa
  • 27 agosto – “A tempo perso suonavo ogni giorno Franco Del Prete” di Mario Schiavone

Infine parte con due grandi eventi il progetto Aida “L’identità Adriatica attraverso lo sviluppo delle Arti” INTERREG IPA CBC Italia Albania Montenegro. Il primo appuntamento è martedì 20 luglio alle ore 20.45, al teatro Savoia ci sarà lo spettacolo “La Riparazione” della compagnia teatrale AIDA. Ingresso gratuito.

Il secondo evento, mercoledì 21 luglio alle ore 9.00 il seminario “Adriatic Identity among Italy, Albania and Montenegro” presso l’auditorium Gil di via Milano. Si tratta di due appuntamenti di straordinario valore per rafforzare l’identità “Adriatica” dei cittadini di Puglia, Molise, Albania e Montenegro nell’area Mediterranea e nel cui pro- gramma la Fondazione Molise Cultura svolge un ruolo centrale.

Il progetto intende sviluppare pratiche innovative di valorizzazione del patrimonio ar- tistico e culturale Adriatico. Al centro delle azioni vi saranno luoghi strettamente con- nessi al passato recente, che hanno un forte legame con le comunità, ma che oggi appaiono abbandonati e dimenticati, a volte anche perché evocano momenti storici critici e problematici; luoghi di detenzione, di costrizione, fabbriche dismesse ed in generale esempi di archeologia industriale e bellica.

È centrale il ruolo di coordinamento della Fondazione Molise Cultura, attraverso una ricerca “esperienziale” fatta di una fase di acquisizione di informazioni dai cittadini ed una fase di studio e rielaborazione a posteriori, attraverso seminari tra partner ed esperti, per l’analisi dei differenti approcci e punti di vista dell’identità Adriatica. Il risultato sarà un REPORT sul “Modello di Identità Adriatica”. In ogni città coinvolta, parallelamente, verranno organizzati “performance di comunità”, con il coinvolgimento di cittadini ed artisti per raccontare e creare momenti/album di “memorie” e una sorta di “storytelling” del lavoro e dei suoi risultati.

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