“Il Molise deve tornare ad essere una Regione virtuosa e soprattutto una Regione felice, deve scoppiare di felicità, perchè è terribile che Isernia risulta essere la città più infelice d’Italia e Campobasso la segue al secondo posto. Il mio sarà un vero e proprio impegno con i molisani e lo sottoscrivo con un contratto formale ed un impegno morale”.
E’ quanto dichiarato da Aida Romagnuolo coordinatore provinciale di Noi con Salvini di Campobasso. “Tra le tante cose che in prima persona mi vedranno impegnata per difendere gli interessi dei miei corregionali, ci saranno anche la riduzione della tassa sulla caldaia troppo gravosa per le famiglie povere, e quella sul bollo auto che nel Molise risulta essere tra le più alte d’Italia. I cittadini molisani – ha continuato Aida Romagnuolo – ormai non ne possono più con il lavoro che si perde nella palude dell’indifferenza politica quasi quotidianamente, con la disoccupazione che è alle stelle e, con la sanità che ogni giorno che passa diventa una vera e propria ossessione, una sanità che si allontana sempre di più dagli ammalati e dalle persone bisognose. Il mio patto con i molisani – ha proseguito Romagnuolo – vuole basarsi sulla lealtà e vuole essere soprattutto serio e sincero rispetto a chi nel passato ha preso in giro i cittadini e soprattutto, ha preso in giro chi ha creduto nel sogno di un Molise migliore e a misura d’uomo, un Molise che doveva essere di tutti e per tutti, mentre è diventato un Molise per pochi, un Molise dove regna la diseguaglianza e dove manca sempre di più la sicurezza dei cittadini e la proprietà privata viene violata ripetutamente e quotidianamente, un Molise dove le cooperative che gestiscono i migranti e i clandestini sono le sole imprese pur se improvvisate, ad avere un reddito in attivo e molte di queste non sono molisane.
Il nostro patto con i molisani, vuole essere un patto tra galantuomini – ha concluso Romagnuolo – un patto dove oltre che guardarsi negli occhi ci sia anche una stretta di mano, un patto che sia a fianco dei cittadini, che entri nelle famiglie, che entri nel cuore della gente, affinchè possa per davvero migliorare il quotidiano e la vita delle persone”.