Un vero e proprio “omicidio storico” quello perpetrato ai danni della centralissima Piazza Savoia a Campobasso dalla commissione Cultura di Palazzo San Giorgio che si appresta a darle un nuovo nome: Piazza Falcone e Borsellino. Questo il pensiero di Francesco Pilone, consigliere d’opposizione al Comune, che questa mattina ha tenuto una “lezione di storia” proprio sul “luogo del delitto”, davanti alle rovine del Roxy e all’erba alta delle aiuole.
Secondo l’esponente del Polo Civico l’amministratore, nel corso dei secoli, ha voluto collegare la parte nord della città con quella al centro e verso il sud proprio in nome della storia d’Italia e della dinastia Savoia per cui sarebbe “un obbrobrio stravolgere il volere di chi ha messo mano alla toponomastica cittadina nel corso della sua lunga storia cum criterio”. Senza mancare di rispetto, ci mancherebbe altro, ai due giudici morti per amore della verità combattendo il crimine della mafia, Pilone ha ricostruito il dedalo di strade attualmente connesse tra di loro in un modo sul quale, probabilmente, nessuno ha mai riflettuto.
Partendo dal lato nord della città troviamo, infatti, tutte arterie connesse tra loro in nome della storia d’Italia: via Garibaldi, Umberto I, Cavour, Veneto, Corso Vittorio Emanuele, Corso Bucci, via Herculanea, viale Regina Elena, via Verdone, Scatolone, Ugo Petrella (la cui cappella versa in condizioni pietose nel cimitero cittadino) per arrivare al fulcro: piazza Savoia, appunto. Da qui, a raggiera, si diramano via Duca d’Aosta, via Duca degli Abruzzi, via Conte Verde, via Conte Rosso e via Principe di Piemonte per arrivare fino a via Depretis e via Quintino Sella. Tutti nomi legati in qualche modo alla prima guerra mondiale e alla dinastia Savoia.
In sostanza Pilone auspica che la commissione cultura torni sui suoi passi e intitoli una strada diversa ai due illustri giudici morti per mano della mafia. Infine vale la pena ricordare che l’idea di intitolare una strada cittadina a Falcone e Borsellino è partita diversi mesi fa dall’Associazione Talenti ed Artisti Molisani del presidente Michele Falcione e fatta propria successivamente dal Comune. Il 23 maggio prossimo, infatti, alle 10.30 l’associazione terrà la cerimonia di inaugurazione del murales a loro dedicato in via Manzoni presso il dipartimento giuridico dell’Unimol.