Dopo la sfortunata avventura in terra di Russia nello scorso mese di febbraio dove è stato costretto a non entrare nemmeno in campo da un virus intestinale che ha colpito mezza spedizione tricolore prima a Almetievsk e poi alla Yeltsin Cup di Kazan (a 10° sotto zero qualche settimana dopo i +30° degli Australian Open di Melbourne), la stagione agonistica di Federico Iannaccone, fresco maggiorenne, è ripresa in Croazia.
Al Perin Memorial (G1) di Vrsar (Orsera), Federico ha sconfitto in due facili set al primo turno il greco Alexandris Skorilas 6/2 6/3 per poi, purtroppo, arrendersi al secondo turno alla wilde card di casa Admir Kalender col punteggio di 6/2 7/5 in una gara condizionata, tuttavia, da alcuni fattori che, ad un certo punto della carriera di un tennista, possono fare la differenza: vento, temperatura atmosferica, terra non proprio omogenea e palline più dure e veloci, ad esempio, possono condizionare l’andamento di un match per un atleta abituato ad altri standard di gioco. Tutti condizionamenti che, ovviamente, con l’esperienza vengono assimilati e superati.
Sfortunato anche l’andamento nel doppio dove Federico Iannaccone avrebbe dovuto affrontare all’esordio il duo tedesco Penzkofer/Squire. Un infortunio al suo compagno, il serbo Konstantin Kirovski, ha decretato il walkover che ha regalato il lasciapassare alla coppia di Germania direttamente al secondo turno.