San Timoteo chiuso, il centrosinistra al Comune vuole vederci chiaro

«Il centrosinistra di Termoli aveva scelto in questo periodo di emergenza sanitaria di restare in silenzio e di non intervenire sull’attività degli organi preposti per contenere il contagio del coronavirus nella città adriatica e nella regione. Tuttavia quello che è successo all’ospedale San Timoteo di Termoli nella giornata di ieri ha dell’inverosimile e, senza voler trarre dei giudizi affrettati, abbiamo però necessità di avere risposte serie e concrete». Questo l’incipit della nota inviata ai vertici regionali, al Prefetto di Campobasso e ai dirigenti Asrem dai gruppi consiliari Pd e Vota per Te nelle persone dei consiglieri Angelo Sbrocca, Manuela Vigilante, Oscar Scurti e Andrea Casolino.

Per queste ragioni i consiglieri interrogano il Sindaco Roberti per conoscere:

  • Chi ha deciso la chiusura dell’ospedale termolese con impedimento di entrata ed uscita delle persone che ivi si trovavano
  • Per quale ragione è stato chiuso l’ospedale
  • Per quale motivo sono stati effettuati solo pochi tamponi per verificare la positività o meno al virus rispetto a tutte le persone che sono state trattenute all’interno dell’ospedale
  • Chi ha deciso di consentire l’uscita dall’ospedale nella serata di ieri a tante persone che non avevano effettuato il tampone di verifica
  • Per quali motivi dette persone dapprima trattenute nel nosocomio poi, intorno alle 22.30, sono state fatte andare via
  • Se le stesse persone, almeno gli operatori sanitari, oggi sono tornate in ospedale
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