Gli ambasciatori Barbarani e de Vergottini nel Giardino dei Giusti del Liceo Scientifico “A. Romita” (FOTO)

La Dirigente Carlini
La Dirigente Carlini

La Memoria del Bene, il Giardino dei Giusti. E’ questo il titolo dell’interessante incontro tenutosi stamane presso il Liceo Scientifico “A. Romita” di Campobasso dove, alla presenza di numerose autorità civili e politiche e di tanti alunni, l’ambasciatore Emilio Barbarani ha raccontato la sua esperienza e quella del collega ambasciatore Tomaso de Vergottini in Cile durante gli anni bui della dittatura di Pinochet.

I due, al tempo della caduta di Allende e del golpe di Pinochet, nella ordinaria attività connessa alla loro funzioni salvarono tanti perseguitati dal regime scrivendo una pagina eroica di storia nazionale, quella dell’ambasciata italiana, mettendo a repentaglio la propria vita. Dopo gli interventi della dirigente Anna Gloria Carlini, del Presidente della Provincia Rosario De Matteis, del viceprefetto Piscicelli, dell’assessore alla Cultura del Comune di Campobasso Emma de Capoa e della Presidente della Fondazione Molise Cultura Antonella Presutti, l’ambasciatore Barbarani ha raccontato la propria esperienza ricordando come “nel giardino dei Giusti il presidente Gabriele Nissim vorrebbe inserire un certo numero di diplomatici, persone che hanno dato parecchio e più del dovuto in favore dei propri simili e a difesa dei perseguitati. Oggi – ha detto Barbarani – piantiamo un albero per Tomaso de Vergottini, mio capo a Santiago del Cile e uno per me però nel ministero degli esteri ci sono vari diplomatici che nel corso della guerra hanno aiutato i cittadini di religione ebraica, non solo italiani, a salvare la pelle”. Al termine degli interventi all’esterno del plesso scolastico sono stati piantati due alberi di quercia con l’aiuto di una rappresentanza di studenti dell’Istituto Agrario.

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