«Con grande soddisfazione apprendiamo quanto dichiarato nella serata di ieri dall’On. Federico riguardo all’estensione del cosiddetto Bonus Biciclette anche ai capoluoghi provincia sotto i 50.000 abitanti, azione che va a sanare una possibile forma d discriminazione verso i cittadini di alcune città che avrebbero rischiato di restare esclusi da tale incentivo». Con queste parole Legambiente Molise commenta la misura prevista all’interno del Decreto Rilancio che dà ora a Campobasso e Isernia l’opportunità di iniziare a programmare un nuovo sistema di mobilità, con l’obiettivo di permettere ai cittadini di spostarsi all’interno della città senza essere costretti ad utilizzare l’automobile. Legambiente nelle settimane passate si era appellata ai Sindaci di Campobasso ed Isernia per chiedere coraggio nella scelta di progetti che promuovano una mobilità sostenibile e sicura.
Il bonus prevede un contributo pari al 60 per cento della spesa sostenuta fino al 31 dicembre 2020, per un massimo di 500 euro. Sarà possibile acquistare biciclette, anche a pedalata assistita, veicoli per la mobilità personale a propulsione prevalentemente elettrica e incentivi per l’utilizzo dei servizi di mobilità condivisa a uso individuale esclusi quelli mediante autovetture. «Questo importantissimo passo – concludono da Legambiente Molise – dovrà essere affiancato da azioni concrete a livello locale per favorire la mobilità dolce, con un’attenzione particolare alla sicurezza degli utenti deboli (pedoni e ciclisti)».
Legambiente ha più volte chiesto per le città molisane la creazione di piste ciclabili, la riduzione della velocità nei centri abitati (zone 30), l’installazione di rastrelliere a tappeto e l’introduzione di incentivi economici a chi raggiunge il posto di lavoro in bicicletta.