Lavoro e giustizia sociale, Sinistra Italiana chiude a qualsiasi alleanza generica

Nicola Fratoianni nell’intervista rilasciata ieri al Corriere della Sera è stato chiaro. Sinistra Italiana non insegue alleanze generiche con chiunque e in modo approssimativo, non è interessata ad equilibrismi o ad operazioni di corto respiro. Sinistra Italiana persegue un progetto politico alternativo ai partiti personali di Renzi, Grillo, Berlusconi e Salvini.

Un progetto politico che parta dai diritti del lavoro, dalla dignità delle persone, dalla ricerca della pace come fondamento sociale e dalla garanzia dell’uguaglianza per tutti gli uomini e le donne per accedere ai diritti universali dell’acqua, del cibo, della salute, dell’istruzione e della sicurezza. Su questa impostazione di cambiamento radicale di metodo e di programma si può avviare un confronto con i movimenti politici progressisti, le associazioni ed i partiti di sinistra, per costruire un’alternativa al renzismo che ricorda, per priorità e atteggiamenti, il berlusconismo, con tutto il potere accentrato in poche mani.

Per chi si è opposto sul piano culturale alla logica del conflitto di interessi, del partito azienda e del partito personale, non è in discussione una resa alla logica dell’alleanza purchessia contro qualcosa o qualcuno se non si rimette al centro l’agenda antifascista, il ruolo fondamentale dei partiti come soggetti collettivi e la priorità del lavoro e della giustizia sociale.

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