Mod o Rockers? Festa di Carnevale all’insegna della contrapposizione tra le due espressioni britanniche degli anni ’60

Una festa di Carnevale fuori dai soliti schemi al Blow-Up Café di via D’Amico a Campobasso martedì 28 alle 21.30 dove si ricorderanno i conflitti tra le due subculture mod e rocker, iniziato in Inghilterra negli anni ’60. Il classico Rocker era impomatato con lunghi baffi e basette, guidava la motocicletta e ascoltava principalmente Rock and Roll di artisti bianchi del calibro di Elvis Presley, Gene Vincent e Eddie Cochran. Sull’altra sponda i Mod erano più curati nell’aspetto, amanti degli scooter ed ascoltavano Jazz e Rock britannico di gruppi storici come The Who, The Kinks, The Beatles aprendo successivamente a generi musicali come il Soul e lo Ska preminentemente interpretati da musicisti afroamericani.

La contrapposizione tra questi due microcosmi portò, non solo nel Regno Unito, a ritenere effeminati tossicodipendenti e snob i Mod mentre più mascolini ma rozzi e ignoranti i Rocker. C’è tanto materiale dal quale prendere spunto per trascorrere una serata in allegria all’insegna di un modus vivendi che, probabilmente, ai tempi d’oggi ancora cova in ognuno di noi, ascoltando ottima musica. Tutti invitati al divertimento, dunque, con le sonorità che più hanno caratterizzato il periodo in questione, scientemente selezionate da Mr. Frangetta  e Spark Project Gamma. Una 0,2 Kostritzer bionda Edel Pils in omaggio per tutti coloro che si presenteranno vestiti a tema!

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