Tornano gli appuntamenti dedicati ai temi sociali con la quinta edizione di Blow Art

Audry Hepburn

La quinta edizione di Blow Art cresce nel numero di serate e di linguaggi espressivi coinvolti: nei venerdì stabiliti sarà puntata l’attenzione su temi sociali attraverso la pittura, la fotografia, la musica, la moda, la poesia e la danza.

La rassegna che si svolge annualmente presso il Blow Up (a Campobasso, in via Guerrino D’Amico) coinvolgerà diversi artisti che fruiranno degli spazi del locale e dell’associazione Malatesta per esporre o per creare le loro opere. La prima serata stimolerà una riflessione sull’orrore della guerra. La serie pittorica “Child-War” di Sara Petrella, ispirata agli scatti di Muhammed Muheisen (fotografo del National Geographic che ha documentato per oltre un decennio la crisi dei rifugiati in tutto il mondo), racconterà i volti sporchi, la pelle arrossata e lo sguardo dolente di chi è stato privato dell’infanzia.

Ci sarà il lavoro fotografico “Terramara” di Giada De Santis: viaggio disincantato nella storia molisana; traccia di malinconica speranza infranta dagli echi della guerra; materiali, segni e storie catturate in immagini in bianco e nero come i sogni distrutti da proiettili crudeli e bombe sorde al suono della vita umile di un territorio genuino. Sarà realizzata da Veronica Di Paola una performance con la “sand art”, la suggestiva tecnica che consiste nel manipolare granelli di sabbia per creare figure animate e fluttuanti. Non mancheranno la moda con le t-shirt di Altrove Design, la musica con il Dj set “WAR” a cura di S.P.G., Lilith e Smith e la cucina del Blow up.

La seconda serata sarà dedicata all’ambiente. Verranno esposte le fotografie di Simone di Niro (“Man vs Green”), di Lello Muzio (“Taranto viva”) e di Silvano Mastrolonardo (“Dolce da morire”). Sarà presentato il laboratorio fotografico realizzato con i bambini della classe quarta della scuola primaria “Figlie di Maria Immacolata” di Campobasso e sarà esposto il collage creato da Marisa Pia Boscia e Shaana De Santis. Saranno in mostra le t-shirt di Altrove Design. Ci saranno gli interventi di Manuela Cardarelli per Legambiente Molise e di Erik Ferrante per i Malatesta. Verrà diretta una coreografia a tema da Simona Trivisonno. Ci saranno il Dj set con videoproiezioni “Elements” a cura di Hinobe, Gipsy e Lilith e la cucina del Blow Up.

L’ultima serata affronterà il tema dell’immigrazione attraverso la mostra fotografica collettiva “Out of the box” e le t-shirt di Altrove Design. Inoltre, i componenti del “Villaggio eco-solidale” presenteranno gli obiettivi della rete che agisce nell’ottica della solidarietà e dell’accoglienza. Ci saranno il Dj set con videoproiezioni “The sound of zoo” a cura di D.B., S.P.G. e Smith e la cucina del Blow Up.

[box type=”success” ]Veronica Di Paola nasce a Campobasso nel 1990 e sin dalla tenera età è attratta dai colori e dalla pittura che la portano a scoprire l’amore per l’arte. Spinta da questa grande passione, sceglie di formarsi presso il Liceo Artistico G. Manzù di Campobasso, dove, nel 2009, consegue il diploma. Sebbene il suo percorso lavorativo l’abbia allontanata dalla carriera artistica, decide di continuare a coltivare il suo amore per l’arte svolgendo autonomamente l’attività di pittrice: nel corso degli anni, prende parte a numerose mostre, partecipa a diversi concorsi ed estemporanee di pittura e intrattiene bambini con laboratori creativi.

Durante uno dei suoi viaggi, resta affascinata dalla “SandArt” , interesse che la porterà, nel 2018, a seguire un corso di formazione presso un laboratorio con sede a Milano; da allora si dedica a questa particolare tecnica illustrativa, che consiste nel manipolare granelli di sabbia per creare figure animate e, attraverso un particolare uso della luce, consente di creare opere d’arte fluttuanti, che appaiono e svaniscono in pochi attimi, perdendosi nella realtà, ma permanendo nella memoria degli spettatori. Ad attirare l’attenzione dell’artista è la metafora che accomuna la sand art con la vita: tutto cambia, tutto scorre, tutto si traforma seguendo una fluida metamorfosi, in continua evoluzione. Tra le esibizioni più importanti si ricorda la partecipazione all’evento “Campobasso in Love”, tenutosi il 14 febbraio 2019, dove è chiamata a raccontare, con la sabbia, la storia-leggenda di Fonso Mastrangelo e Delicata Civerra; la performance è stata proiettata simultaneamente sulla torre “Terzano” sita nel capoluogo molisano.[/box]

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