“Giornalisti in erba”, il progetto d’istituto con con cui la “Jovine” redige e pubblica il giornalino scolastico “Jovine News”, anche quest’anno ha portato alla realizzazione di una nuova edizione giornalistica della testata. Un prodotto smart, stavolta, lontano dalle venti ricche pagine delle scorse edizioni ma non per questo di tono minore. Sempre molto buoni, infatti, i contenuti scelti e i tagli di pagina, con i colori, le foto, i titoli significativi.
Un giornalino accattivante, uno sforzo da apprezzare, soprattutto perché fatto con le energie dei ragazzi che ogni anno si divertono a vestire i panni dei cronisti. E per carpire sempre meglio i segreti del mestiere, i piccoli giornalisti, dopo un’infarinatura teorica nelle ore d’aula, si sono recati nelle redazioni vere e proprie: in quella di Primo Piano, dove sono stati accolti ed eruditi dalla direttrice, Alessandra Longano e dal grafico, Mario Di Iorio; e negli studi radiofonici e televisivi della Rai, dove tutti, dal direttore di sede, ai giornalisti, ai tecnici si sono resi disponibili per svelare gli affascinanti aspetti della messa in onda, dando modo ai piccoli redattori di simulare anche delle tele e radiocronache. Tutto stupefacente agli occhi degli studenti che hanno poi riportato le esperienze vissute sulle pagine del giornalino, che hanno arricchito anche con uno speciale sulla squadra del calcio a cinque del Cus Molise, che quest’anno ha raggiunto bellissimi risultati.
In prima pagina poi l’apertura dedicata alla grande novità della scuola per il 2023, ovvero l’inaugurazione nel giardino della Jovine dell’unica aula natura creata in Molise, un obiettivo fortemente voluto dal dirigente, Francesco Delzio e centrato grazie alla collaborazione che la scuola ha saputo impiantare con il WWF e con l’azienda Procter & Gamble Italia. Non sono poi mancate delle righe ricordo per il compianto preside Sergio Genovese che guidò la “Jovine” per un lungo periodo, caldeggiando in prima battuta la nascita dello “Jovine News”. Dunque, un quattro pagine strutturato con cognizione, e al quale, in diciotto, i giornalisti in erba della Jovine hanno lavorato nei mesi primaverili, con riunioni pomeridiane coordinate dalla loro insegnante, Sabrina Rauso, con la preziosa collaborazione della collega, Francesca Armanetti, che ne ha curato, come sempre, la parte digitale e divulgativa.