I Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Termoli (CB) hanno tratto in arresto in flagranza di reato un 41enne ed un 34enne di San Severo (FG), entrambi con diversi precedenti di polizia e/o penali alle spalle.
Gli stessi dovranno rispondere dei reati di furto aggravato, danneggiamento, riciclaggio e possesso ingiustificato di chiavi alterate o di grimaldelli, previsti e puniti dagli articoli 624, 625, 635, 648 bis e 707 del Codice Penale. Nella prima mattinata di martedì 13 scorso, infatti, all’attenzione dei Carabinieri non sfuggiva la presenza di un’autovettura sospetta con a bordo due persone in transito in prossimità dell’ospedale. Pertanto il veicolo veniva prontamente fermato e sottoposto a controllo, nel corso del quale emergeva che la targa del mezzo era stata alterata con un pennarello e che l’autovettura risultava rubata poco prima a Vasto e non ancora oggetto di denuncia da parte del proprietario.
Dopo un’accurata perquisizione venivano inoltre rinvenuti una centralina per autoveicoli modificata tipo “OBD” (utilizzata in sostituzione di quella originale), due cacciaviti di cui uno alterato (usati per forzare la portiera lato guida e successivamente avviare il veicolo) ed un pennarello di colore nero (utilizzato per alterare la targa originale del mezzo), tutti chiaramente utilizzati per il furto dell’auto.
Le ulteriori tempestive indagini consentivano inoltre di rinvenire l’autovettura utilizzata dai due per giungere in Termoli (CB), all’interno della quale venivano rinvenuti numerosi ulteriori arnesi da scasso ed attrezzi comunque utili per il compimento di furti di veicoli.
L’autovettura rubata veniva quindi recuperata e restituita al legittimo proprietario. I malfattori invece, alla luce delle accertate responsabilità penali in relazione alla commissione dei reati loro ascritti, venivano tratti in arresto e tradotti ai domiciliari presso le rispettive abitazioni site in San Severo (FG), a disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Larino (CB).
Nel corso della successiva udienza innanzi alla competente Autorità Giudiziaria, tenutasi nella mattinata odierna, gli arresti venivano opportunamente convalidati poiché legittimamente effettuati ed a carico del 41enne e del 34enne veniva applicata la misura cautelare degli arresti domiciliari.