Resterà aperta ancora pochi giorni, nella città di Amalfi, presso l’Arsenale della Repubblica, ‘Vitriolvm- simboli ermetici e magia popolare’ la mostra del compianto artista molisano Ernesto Saquella e dell’artista Annalisa Cerio.
Chi ha avuto il piacere di conoscere Saquella, prematuramente scomparso, ne ricorda la capacità di lavorare la materia, gli studi alchemici, la personalità eclettica, che lo hanno portato a lavorare su xilografie e linoleografie, per spostarsi sull’universo digitale, la tela ed il legno, cambiando stile, tecnica, filosofia di pensiero e provando ogni forma espressiva, mosso dalla curiosità che solo i grandi artisti hanno. Di Saquella ricordiamo i cicli pittorici: Città, Apici, Albeggiare e Astrattismo lirico ed altri ancora. Poi come detto, l’incontro con l’alchimia ed i gruppi: L’albero, Il pesce, Le cifre alchemiche, I quattro elementi, La quintessenza e Le croci ortagone. Di lui hanno scritto i maggiori critici d’arte italiani. Annalisa Cerio, invece, arriva alla pittura passando per l’attività di decoratrice, ceramista e restauratrice dei manufatti artigianali; ha esposto in Molise, Campania e Abruzzo. Sue opere sono esposte nel ‘Museo a cielo aperto della memoria contadina’ di Casalciprano, in quello di Quadrelle e negli ambienti di Villa Felice Relais ad Amalfi.
Opere di Saquella sono esposte in questi giorni anche alla manifestazione Jazz in campo a Campodipietra.
essemano