Alla giornalista Mina Cappussi il primo premio del P.A.C.I. 2014 sezione poesia

Mina Cappussi
Mina Cappussi

Mina Cappussi vince il P.A.C.I. 2014 per la Poesia. La giornalista molisana si è aggiudicata il primo premio assoluto per la sezione poetica con una lirica dal titolo “Delirio d’ispirazione”, alla seconda edizione del P.A.C.I. Premio dell’Auditorium della Città di Isernia, evento ideato e curato dall’associazione socio-culturale SM’ART – l’arte sm! presieduta dall’arch. Antonio Pallotta, e patrocinato dal Comune di Isernia, Presidenza del Consiglio Regionale del Molise, Comune di Torrevecchia Teatina, Officine Cromatiche- Fotoamatori di Isernia, Officina Solare – Termoli, Ass. Socio-culturale Molistart- Campobasso, Ass. Socio-culturale Maccla Saracena – Macchia d’Isernia, Il Foglio Volante – Venafro, nell’ambito del Progetto Integrato Molise Arte Cultura, che si chiuderà domenica 28 con il finissage alle 18.30 nella Sala laterale dell’auditorium.

paci 2014“I versi – si legge nella presentazione della stessa autrice – descrivono, come in una sorta di intimo diario, il momento dell’ispirazione.  Sfaccettano l’attimo, lo scompongono, disperdono i tasselli per ricomporli ogni volta con un diverso senso. E’ il lampo elettrico che muove la mano dell’artista, che coglie l’espressione di una foto, che guida le dita sulla tastiera che scrive versi. “Ecco, arriva Poesia: essa è pazzia di intensa filosofia…”. L’ispirazione è una “febbre che brucia di deliranti incanti”, qualcosa che “sputa nel buio” e contorce le viscere”. Domenica prossima, dunque, grande appuntamento per la seconda edizione del premio P.A.C.I., che si attesta a diventare un evento di punta negli anni a venire: saranno premiate opere di pittura, scultura, poesia, fotografia. Isernia, grazie all’iniziativa di Sm’Art, si riscopre scrigno d’arte, con una mostra d’Arte Contemporanea che conta quasi un centinaio di opere, che avevano già effettuato una prima selezione in sede di ammissione, e che il prossimo 5 ottobre saranno trasferite nelle sale del Palazzo Ducale di Torrevecchia Teatina, in provincia di Chieti, dove la mostra sarà duplicata fino al 12 ottobre.

La Giuria, di altissimo livello, è composta dal presidente, Prof. Massimo Pasqualone, critico d’arte e critico letterario, Gioia Cativa, critico d’arte dell’associazione Sm’Art, prof. Nino Barone, artista e critico d’arte, prof.ssa Linda Berardi, critico d’arte, prof. Antonio Scarduzio, artista e critico d’arte, Massimo Palmieri, presidente Officine Cromatiche, prof. Amerigo Iannacone, critico letterario, Elena Grande, critico letterario. Vincitori delle altre sezioni sono: Venanzio Marra per la pittura, Cosmo di Florio per la Scultura, Marcella Cicchino per la Fotografia.

[box type=”shadow” ]DELIRIO D’ISPIRAZIONE

Squilibrio mentale incendia riverberi d’ignoto pigiando anima-tasti. Affondo coscienza d’infiniti mondi su visione d’interiore-cosmo. Capogiri-sussulto mi perdo d’immenso, sospeso, immobile Sé. Arde passione di vita, incanto di smisurati cieli, brivido-caldo d’ingegni. Ecco, arriva Poesia: essa è pazzia di intensa filosofia, canto che ammalia e atterrisce, cuore-espansione in diesis-acquatta-sussurra febbre che brucia di deliranti incanti, viscere-contorce, sputa-nel-buio, dolore intenso si fa visione elettrica, dimensione sale: ardore impone scacchiera-scelte il canto si fa acuto, ispirazione urla…parole. E io, scrivo.[/box]

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